giovedì 7 dicembre 2017

LA SINDROME DI LAVANDONIA

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, quest'ultima consiste in una bizzarra serie di casi clinici riguardanti alcune centinaia di bambini in Giappone tra la primavera e l'estate del 1996 e collegati alla famosissima saga videoludica di "Pokémon". In particolare ai primi due capitoli della saga: "Pokémon Rosso" e "Pokémon Verde"(blu nella versione europea).La trama nel gioco ruota intorno allo spirito di un Pokémon che, vagando infuriato senza trovare riposo, infesta la Torre. Di per sé nulla di estremamente terrorizzante, ma il velo di mistero a tratti affascinante intorno a Lavandonia, città già inusuale di suo nel mondo Pokémon come spiegato in precedenza, rende l’atmosfera e le leggende più credibili e di conseguenza più spaventose.
Un’altra interessante storia riguarda lo sprite del non-morto, conosciuto come Buried Alive Model, che circola su internet parallelamente alla Sindrome di Lavandonia. Secondo le leggende tale figura sarebbe il boss originale della Torre Pokémon, sostituito in seguito dal fantasma di Marowak. In caso di sconfitta, il giocatore viene divorato dal non-morto, mentre una schermata di Game Over, accompagnata da una melodia horror, appare sul Game Boy
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